Vanni, Cristiano Antonio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
Vanni, Cristiano Antonio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Valle Mosche (oggi Valmosca)
Data di nascita
6 marzo 1780
Data di morte
4 novembre 1864

Attività e/o professione

Qualifica
Benefattore

Biografia / Storia

Rimasto orfano del padre a soli tre anni, fu collegiale per tre anni presso il Santuario di San Giovanni d'Andorno. Continuò poi gli studi a Biella, finché, quattordicenne, dovette abbandonare definitivamente gli studi a causa delle precarie condizioni economiche della famiglia. Si recò quindi a Torino, dove operò come garzone muratore. Dopo un paio d'anni si trasferì in Francia. A Parigi divenne in breve tempo praticante conciapelli presso un artigiano francese che gli insegnò il mestiere. Alla morte della madre, nel 1799, tornò a casa, dove rimase però solo tre mesi. Grazie all'intervento di un generoso rosazzese che gli pagò la richiesta di passaporto per l'espatrio, il giovane Vanni si trasferì prima a Milano, poi a Verona e infine a Padova, dove trovò occupazione come conciapelli nel laboratorio di un pellettiere. Grazie agli ingenti risparmi messi da parte in soli tre anni, si trasferì a Venezia dove avviò un'attività in proprio, che però ebbe breve vita. Ritornato a Padova dal suo ex datore di lavoro, che lo riaccolse con sé, alla morte di quest'ultimo il Vanni divenne tutore dei suoi figli e associato nell'attività conciaria, che ebbe un grandissimo sviluppo. In seguito aprì nuovamente un'attività tutta sua a Mandria, a sud-ovest di Padova, dove si dimostrò anche un generoso benefattore per la comunità. Contattato dal parroco di Campiglia Cervo, don Giovanni Battista Stupenengo, che gli chiese aiuto in favore della popolazione valligiana, il Vanni donò 40.000 lire alla Parrocchia di Campiglia Cervo da destinare in particolare all'erezione delle scuole elementari maschili e femminili, i cui corsi furono avviati dall'anno scolastico 1852-1853 nei locali della casa parrocchiale. Anche grazie al rinnovato sostegno del Vanni, che negli anni non negò mai il proprio aiuto economico alle scuole che aveva contribuito a fondare, dopo il 1861 si avviò la costruzione dell'odierno edificio scolastico. Ancora con l'assenso del Vanni, negli anni successivi il fabbricato fu sopraelevato di due piani destinati alle nuove Scuole Tecniche, di cui il Vanni fu nominato presidente onorario. La scuola elementare fu eretta in Ente Morale con la denominazione di "Istituto Cristiano Antonio Vanni" con decreto regio del 22 settembre 1866. Il 6 gennaio 1884 durante la festa sociale annuale la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Campiglia Cervo commemorò il Vanni scoprendo una lapide posata sulla facciata dell'edificio scolastico.

Luoghi di attività

Luogo
Padova
Qualificazione
Imprenditore (conciatore)

Link esterni

Polo Bibliotecario Biellese
Tipologia
bibliografia

Oggetto

Documento

Livello

Persona

Ente

Bibliografia/Fonte

città

frazione