Perico, Walter

Tipologia Persona
Walter Perico alla fine degli anni '30
Walter Perico alla fine degli anni '30

Intestazione di autorità

Intestazione
Perico, Walter
Tipo
anagrafica

Date di esistenza

Luogo di nascita
San Paolo Cervo
Data di nascita
3 gennaio 1920
Luogo di morte
Borgofranco d'Ivrea
Data di morte
21 novembre 1944

Nazionalità

italiana

Biografia / Storia

È Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. 
Figlio di Luigi ed Evangelina Negro e fratello di Wanda, nacque a Riabella il 3 gennaio 1920. Terminati gli studi si trasferì a Ivrea per svolgere l’attività di impiegato presso l’Olivetti. Lì venne a contatto con le formazioni di Giustizia e Libertà e divenne partigiano dal 15 giugno 1944 col nome di battaglia "Walter". Conseguì poi il grado di caposquadra dal 15 agosto 1944 fino alla data della morte.
Cadde a Baio Dora, frazione di Borgofranco d’Ivrea, il 21 novembre 1944 durante un violento scontro con il nemico che aveva accerchiato i suoi uomini. La motivazione della ricompensa al valore alla memoria ricorda che Perico "... si batteva validamente e riusciva ad aprire un varco nello schieramento nemico, consentendo così lo sganciamento dei suoi uomini e mettendo in salvo un partigiano gravemente ferito. Colpito durante tale azione dal piombo nemico in più parti del corpo ed invitato ad arrendersi, non desisteva dalla sua generosa, eroica azione fino al supremo sacrificio della sua giovane esistenza. Il nemico ammirato, rendeva gli onori militari alle sue spoglie".
Nel luogo dove è stato ucciso è stata posta una lapide. La targa stradale “Via dei Ribelli” posta nelle vicinanze fa riferimento alla strada da cui i partigiani raggiungevano le montagne alla destra orografica della Dora Baltea. A Riabella gli è stata dedicata la piazzetta all’ingresso del paese. Un’altra targa è posta all’interno dello stabilimento Olivetti. 

Bibliografia

http://www.anpi.it/donne-e-uomini/1094/walter-perico

Oggetto

Tema

Bibliografia/Fonte

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