Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Mauro, opera di Giovanni Battista Cucchi (Oratorio di San Mauro, Gliondini, Campiglia Cervo) [fotografia di Danilo Craveia 11 agosto 2018]
Descrizione
"Barocchinvalle - Il Cucchi e gli altri". Percorso nell'arte e nel tempo del Barocco in Valle Cervo
Il tema riguarda l’epoca barocca nelle sue accezioni e declinazioni più ampie tanto dal punto di vista cronologico (tutto il XVII secolo -prima metà del XVIII secolo), quanto sotto il profilo storico e artistico, e ha come delimitazione territoriale l’ambito della Valle Cervo, ovvero il territorio dell'Unione Montana comprendente le comunità di Andorno Micca, Campiglia Cervo, Miagliano, Piedicavallo, Pralungo, Ronco Biellese, Rosazza, Sagliano Micca, Tavigliano, Ternengo, Tollegno e Zumaglia.
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Naturalmente sono inclusi tutti i beni culturali presenti sul territorio, in primis gli immobili e gli oggetti di carattere artistico (con evidente maggior concentrazione nei contesti religiosi e devozionali), ma anche quelli archivistici, quelli librari, ma anche quelli paesaggistici ecc.
In questo contesto è particolarmente evidenziata la figura del pittore Giovanni Antonio Cucchi (1690-1771), riconosciuto interprete del Barocco a livello nazionale, nativo di Gliondini e protagonista dello sviluppo del Santuario di San Giovanni d’Andorno. Sulla sua esperienza creativa è tale da poter eleggere il Cucchi quale “campione” dell’adesione ai caratteri barocchi da parte della Valle Cervo, senza dimenticare i Serpentiere, i prolifici scultori saglianesi, e altri artisti locali (come Bartolomeo Termine di Zumaglia) di attinenza stilistica riconducibile al Barocco.