«Volendo servire la città di acque fresche e pure» L'approvvigionamento idrico nella città di Palermo dalla sorgente del Gabriele alla sorgente di Scillato (IX-XXI secolo)
Tipologia Bibliografia/Fonte
Data cronica
- 2020
Descrizione
- L'acqua e l'evolversi nei secoli del suo status giuridico fanno da sfondo alla ricostruzione storica dell'acquedotto di Palermo, opera di alta ingegneria realizzata alla fine dell'Ottocento che si integrò con le antiche infrastrutture che alimentavano la città già dal X secolo, prime fra tutte quelle collegate alle sorgenti del Gabriele, e incrementò la sua portata sfruttando le acque di Scillato alle falde delle Madonie. La vicenda qui ricostruita è tuttavia molto più di faccenda di ingegneria idraulica, ma diviene lo spunto per ripercorrere l'intera storia della città di Palermo, soffermandosi in particolar modo sul periodo che va dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra. In queste pagine si ricostruiscono la cronaca di quegli anni, le vicissitudini politiche e sociali, il problema del colera che affliggeva l'Italia intera, i progressi scientifici, gli appelli spesso vani di medici e igienisti che chiedevano insistentemente maggiori controlli sulle acque, la feroce diffidenza nei confronti dell'impresa piemontese che ne ottenne l'appalto e che, a dispetto di ogni previsione, in tre anni, riuscì a superare ogni difficoltà dotando finalmente la città di «acque fresche e pure» [libraccio.it].
«... nel 1893, il sindaco Ugo delle Favare assegnò i lavori per la costruzione dell’acquedotto ai fratelli Giovan Battista e Celestino Biglia, e ad Alessandro Vanni, piemontesi. In tempi straordinariamente brevi venne portata a termine la struttura dell’acquedotto, di cui facevano parte, oltre alla rete di collegamenti che, dal luogo in cui le acque venivano attinte, sfruttando le pendenze, portava la fornitura idrica in città, anche due serbatoi, che si trovano nella località San Ciro, sul monte Grifone, alla periferia sud-orientale della città, e la rete di distribuzione dell’acqua alla popolazione» [amapspa.it].
L'autore ha attinto dal Fondo Corte, conservato presso il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile - Fabbrica della Ruota (DocBi), per le informazioni relative ai valligiani impegnati nella costruzione dell'acquedotto.
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Luogo di edizione
- Palermo
Annata
- 2020