Lettera pastorale del vescovo di Biella e arcivescovo di Vercelli mons. Giovanni Battista Canaveri relativa alla necessità di pregare per armate imperiali francesi contro l'Inghilterra

Tipologia Documento
Data topica Biella
Data cronica
1803 Giugno 24

Numerazione definitiva

Numero definitivo
306
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Comunica a clero e popolo che il Primo Console gli aveva dato notizia, con lettera del 18 Pratile (di cui allegava il testo in francese con autentica del pro-cancelliere), della necessità di ricorrere alla guerra difensiva contro il re d'Inghilterra che, in violazione ai patti, si è rifiutato di restituire Malta all'Ordine Gerosolimitano. Il vescovo accennava all'homo homini lupus di Hobbes, all'umanità peccatrice, ai disegni della Provvidenza, e richiamati episodi biblici e passi della Scrittura, invitava - con le parole di Tertulliano: "Facciamo a Dio una grata violenza" - a pregare "per le pubbliche armate", affinché riportassero lo "Spirito di concordia e di Pace su tutte le Nazioni". Il biglietto allegato del pro-cancelliere prete Giuseppe Tarino prescriveva nella celebrazione della Messa l'aggiunta della Colletta: "Deus qui conteris bella", la recita di detta orazione nei feriali alla benedizione col S.S. Sacramento, e nei festivi il canto del Salmo XLV

Note

Vedi pubblicazione Neiretti