Lettera pastorale del vescovo di Biella e arcivescovo di Vercelli mons. Giovanni Battista Canaveri relativa alla necessità di subordinazione e di ubbidienza nei confronti di Napoleone Bonaparte di cui sono tessute lodi

Tipologia Documento
Data topica Biella
Data cronica
1804 Giugno 15

Numerazione definitiva

Numero definitivo
307
Prefisso
ASPCC

Contenuto

La lettera pastorale annunziava "lo stabilimento di una nuova Dinastia nell'Impero Francese". Si trattava del compimento di un disegno provvidenziale di ricostruzione della società, di cui aveva dato segno Bonaparte fin dalla sua elevazione al Consolato, allorché "Egli stesso andò al Tempio, e circondato da' principali Magistrati adorò l'Onnipotente". Compendiato il percorso storico di Napoleone, il vescovo esortava alla preghiera di ringraziamento e di propiziazione. L'allegato biglietto del pro-cancelliere stabiliva per la domenica successiva, in tutte le chiese della diocesi, il canto del Te Deum e la recita della colletta "Pro gratiarum captione", poi per le quattro domeniche successive il canto del Veni Creator alla benedizione eucaristica. In allegato è riprodotto il testo in lingua francese della lettera inviata da Napoleone (Saint-Cloud, I Pratile anno XII) al vescovo di Biella portante la comunicazione dell'elezione imperiale e l'invito a indire riti propiziatori con l'intervento delle autorità. Stampata a Torino da Giacomo Fea

Note

Vedi pubblicazione Neiretti