Lettera pastorale del vescovo di Biella mons. Giovanni Pietro Losana relativa alla Quaresima del 1860
- 1860 Febbraio 11
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 448
- Prefisso
- ASPCC
Contenuto
In quest'epoca in cui pare lecito abbandonarsi ad ogni sorta di generali follie, il vescovo stimola a meditare sulle origini e ragioni della Quaresima. Anche se si sono commessi stravizi si ricorra alla Quaresima per pentirsi e convertirsi. Si mediti sul primato del Cristianesimo, che "unico insegnò all'uomo donde viene, e dove va" e si mediti sul "memento mori". Il monito vale anche per la società nel suo insieme, giacché "la piramide sociale non sussisterà senza posare sulla base cristiana". La funzione dei genitori è centrale nella educazione e nella condotta della famiglia. La felicità domestica passa attraverso la meditazione e la preghiera. Controfirmata dal segretario Calanzano Vigna.
Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "tipografo vescovile"
Note
- Vedi pubblicazione Neiretti. Presente lo stemma del vescovo. Piccolo formato