Lettera pastorale del vescovo di Biella mons. Giovanni Pietro Losana relativa alla Quaresima del 1869 e all'indizione del Concilio Ecumenico Vaticano I°

Nella Storia si avvicendano innalzamenti e cadute, è lamentanza diffusa che manchi ordine e tranquillità. La storia insegna che il popolo d'Israele avrebbe potuto godere di pace e di abbondanza sol che si fosse attenuto alle leggi divine. Riferimenti storici, patristici, teologici sulla caduta e sulla penitenza. Empietà e libero pensiero travagliano la società. Perciò il pontefice ha convocato in Vaticano il Concilio Ecumenico, di cui il vescovo espone il programma, riportando stralcio delle lettere apostoliche di indizione. Auspicando, con citazione di Vincenzo Gioberti, che Chiesa e Stato ricompongano i loro rapporti, perché "tali e così interni sono li rapporti tra la Chiesa e lo Stato, che inseparabili ne sono le sorti". Controfirmata dal procancelliere segretario don Iorio.

Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "tipografo vescovile"