Lettera pastorale del vescovo di Biella mons. Giovanni Pietro Losana relativa al Concilio Ecumenico Vaticano I° e al prossimo Giubileo

Tipologia Documento
Data topica Biella
Data cronica
1869 Settembre 29

Numerazione definitiva

Numero definitivo
468
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Il vescovo ricorda la lettera pastorale della Quaresima scorsa in cui parlò del Concilio, reso necessario dalle trasformazioni della società e dagli attacchi alla Chiesa, per le nuove teorie scientifiche e del diritto. "La Chiesa riunita in Concilio definisce con infallibile oracolo le cose dogmatiche, li misteri da credersi, come le cose morali e disciplinari" e lo fa per il bene della società. Avverso al male è da respingere l'assioma di Machiavelli secondo cui, quando non si può abbattere il nemico, lo si carezza perché non faccia alcun male; ma la Chiesa non cede a compromesso perché ha Dio con sé e non può essere abbattuta. Confuta l'accusa che la Chiesa ostacoli il progresso scientifico, politico, sociale. Nel mondo la Chiesa è una società perfetta e indipendente per il suo carattere divino e per l'esercizio della sua missione, così il Concilio esprimerà il suo insegnamento, che verrà da una rappresentanza ora totalmente universale anche per la provenienza geografica dei vescovi. Invito alla preghiera per il Concilio anche nella "provvidenziale combinazione" del decimoquinto anno secolare del deposito del simulacro mariano ad Oropa da parte del vescovo Eusebio in arrivo dall'Oriente, e del Giubileo. Controfirmata dal procancelliere segretario don Iorio. Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "tipografo vescovile"

Note

Vedi pubblicazione Neiretti. Presente lo stemma del vescovo. Piccolo formato

Persona