Lettera pastorale del vescovo di Biella mons. Basilio Leto relativa all'importanza della Pia Opera della Santa Infanzia, anche in ambito missionario a favore dei bambini "infedeli"

Tipologia Documento
Data topica Biella
Data cronica
1878 Febbraio 10

Numerazione definitiva

Numero definitivo
487
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Il vescovo enuncia il tema della pastorale quaresimale: "La Santa Infanzia" e ne rileva la coerenza con il tempo quaresimale, poiché le finalità dell'Opera riguardano la salvezza dei bambini infedeli. Il riferimento evangelico alla strage degli innocenti (Math: II,16) porta in primo piano la difesa dell'infanzia. In molte parti del mondo l'infanzia viene abbandonata, i bambini vengono uccisi, trascurati, immolati. La Chiesa, madre e maestra, ha stabilito nel nostro tempo una apposita istituzione per l'infanzia, che prende nome dall'infanzia del Divin Salvatore, perseguitato dall'editto di Erode. Come l'Opera della Santa Infanzia sia importante è testimoniato dalle relazioni dei vescovi missionari di Cina e India dove l'infanzia è trascurata e dove dilaga la carestia. L'indulto quaresimale sia compensato da opere e offerte a favore della Santa Infanzia. Disposizioni riguardanti l'indulto. Nota storica sull'Opera della Santa Infanzia. Indicata come "Lettera pastorale N° 13". Controfirmata dal segretario don Flaviano Pollo. Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "tipografo vescovile"

Note

Vedi pubblicazione Neiretti. Presente lo stemma del vescovo. Piccolo formato

Persona