Lettera pastorale del vescovo di Biella mons. Giuseppe Gamba relativa a "Quaresima 1904 - Educazione Cristiana - Indulto quaresimale - Disposizioni diverse"

Sul tema dell'educazione delle giovani generazioni. Teorie e pratiche di vita mirano a scalfire da ogni parte il principio religioso. L'istruzione mondana si limita alle convenienze sociali riguarda solo la mente, mentre l'educazione mira alla volontà ed al cuore: con l'istruzione l'uomo diventa dotto, con L'educazione diventa onesto e virtuoso. La religione educa veramente l'uomo, perché lo guida alla pratica dei doveri che ha verso Dio, se stesso, il prossimo. L'educazione deve essere cominciata per tempo e deve essere affiancata dal buon esempio e fecondata dalla preghiera. La famiglia deve educare, a vigilare, correggere. Nei successivi gradi della vita saranno i maestri a continuare l'opera. I figli vanno seguiti nella vita, nella scuola, nel lavoro ovunque corrano dei pericoli. Sono da deplorare i pubblici poteri quando tollerano la scostumatezza e l'empietà. L'educazione esige anche disciplina e rigore e, se del caso, appropriati castighi. La vita ordinata della comunità familiare e l'accordo fra i genitori è cardine di una sana educazione. I parroci debbono impegnarsi a fondo per promuovere pratiche educative. Occorre "ridestare la scintilla sopita" della Pia Associazione delle Famiglie Cristiane sotto il patrocinio della Santa Famiglia di Nazareth, promossa da mons. Cumino. Disposizioni diverse e quelle inerenti all’indulto. Indicata come "Lettera pastorale N° 4". Controfirmata dal segretario don Carlo Barbero.