Lettere varie del vicario generale abate Giuseppe Del Carretto

La prima (11 maggio 1812) è indirizzata ai "Presidenti delle Fabbriche Parrocchiali di questa Città, e di tutta la Diocesi" in relazione alle disposizioni governative (allegate due lettere relative, una delle quali in francese) in merito alle riparazioni, alle ricostruzioni e agli acquisti di edifici di culto ritenuti in cattivo stato, anche in riferimento all'autorità prefettizia per l'autorizzazione alle convocazioni dei consigli parrocchiali (a mente del Decreto 30 dicembre 1809).

La seconda (10 ottobre 1812) riguarda la richiesta di trasmissione dati al Ministero de' Culti circa gli ex religiosi (preti, diaconi o "soddiaconi") residenti nella diocesi.

La terza (12 ottobre 1812) riguarda la richiesta di trasmissione dati al Ministero de' Culti circa il personale in servizio o occorrente per il funzionamento delle parrocchie: parroci, viceparroci, cappellani, anche per le confraternite e gli oratori ecc. (allegata bozza manoscritta della risposta da inviare).

La quarta (5 febbraio 1813) riguarda indicazioni per piccole novità nella liturgia (orazioni) in relazione al Papa e, soprattutto, all'Impero e all'Imperatore, per invocare su Bonaparte la benevolenza divina, per assicurare prosperità in pace e vittorie in guerra ecc.

L'ultima (17 febbraio 1813) riguarda le disposizioni inerenti alla prossima Quaresima