Lettera vicario generale capitolare can. don Giovanni Avogadro di Valdengo relativa all'elezione al Soglio Pontificio di Pio VIII con esortazioni alle preghiere e alla celebrazioni di messe in tutta la diocesi

Don Giovanni Avogadro aveva assunto la guida della Diocesi di Biella con sede episcopale vacante in attesa della nomina del successore di mons. Bollati. L'elezione del nuovo papa aveva indotto lo stesso Pio VIII a concedere una indulgenza plenaria in forma di giubileo. Per questo motivo, per meglio lucrare l'indulgenza, era state date disposizioni speciali nella lettera data a Roma il 18 giugno 1829 (controfirmata dal cardinale Albani). Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "stampatore vescovile". Controfirmata dal cancelliere prete Giovanni Felice Stoppani. Allegata la copia della lettera inviata da Pio VIII a tutto il clero della Cristianità data in Roma il 24 maggio 1829. Nel trasmetterla ai sacerdoti della Diocesi di Biella, il vicario generale comunicava che le disposizioni date ai confessori in occasione dell'indulgenza plenaria concessa per i fedeli che si fossero recati a Oropa nell'agosto del 1827 sarebbero rimaste valide perché confermate dal nuovo Sommo Pontefice. Stampata a Biella da Giuseppe Amosso "stampatore vescovile". Controfirmata dal cancelliere prete Giovanni Felice Stoppani