Dichiarazione di don Giuseppe Peraldo, parroco di Piedicavallo, relativa al decesso del pittore Greggio di Miagliano

Tipologia Documento
Data topica Piedicavallo
Data cronica
1748 Settembre 21
Dichiarazione di don Giuseppe Peraldo, parroco di Piedicavallo, relativa al decesso del pittore Greggio di Miagliano
Dichiarazione di don Giuseppe Peraldo, parroco di Piedicavallo, relativa al decesso del pittore Greggio di Miagliano

Numerazione definitiva

Numero definitivo
739
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Nel 1746, mentre don Peraldo era cappellano presso l'oratorio di San Grato di Montesinaro, il pittore miaglianese Giovanni Battista Greggio, "doppo aver lavorato sino a sera a dipingere la volta di detto oratorio", si era ritirato "al suo albergo in casa di messer Giampietro Prario Bazan" dove era morto nottetempo. La dichiarazione riguardava il fatto che, essendo deceduto improvvisamente, il sacerdote non aveva potuto somministrargli i sacramenti. Ma questo fatto estemporaneo non motivava i dubbi circa il fatto che i sacramenti erano sempre stati somministrati a tutti i morenti e che la distanza dalla chiesa parrocchiale di Campiglia Cervo non aveva effetto vista alla presenza, per le urgenze, del cappellano dello oratorio o del parroco di Piedicavallo poco distante

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