Atti della causa vertente tra la Parrocchia di Campiglia Cervo e la Comunità di Montesinaro per la smembrazione della parrocchia
Tipologia Documento
Data topica
Torino
Data cronica
- 1750 Giugno 22 - 1752 Gennaio 07
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 747
- Prefisso
- ASPCC
Contenuto
- Supplica dei montesinaresi e risposta della Nunziatura Apostolica di Torino con riferimento alla causa già vertita presso la Curia episcopale di Vercelli in relazione alle sentenze dell'11 agosto e 15 settembre 1749 in merito alla nomina del cappellano per l'oratorio di San Grato di Montesinaro (stipendio annuo di 180 lire). I procuratori sono sempre Crosa e Verani. Nell'atto 14 settembre 1750 è presente una sorta di "regolamento" per il cappellano con riferimenti alla decima del formaggio (quattro giorni all'anno) e alle due candele da riconoscere al parroco di Campiglia Cervo in occasione dei funerali da parte dei parenti del defunto. Deposizioni dei testimoni citati. "Ordinatio" del nunzio apostolico, mons. Ludovico Merlini, circa la normativa che regolasse i matrimoni celebrati dal cappellano. "Stabilimenti" dello stesso nunzio della Santa Sede presso il Re di Sardegna per regolare i rapporti tra la Parrocchia di Campiglia Cervo e la gente di Montesinaro, soprattutto in relazione al cappellano
Note
- VEDI ASPCC 0738