Atti della causa vertente tra il parroco di Campiglia Cervo, don Giovanni Battista Furno, e quello di Rialmosso, don Pietro Rossi, in merito alla giurisdizione parrocchiale, soprattutto in relazione all'oratorio di S. Eusebio di Riabella

Tipologia Documento
Data topica Riabella e Vercelli
Data cronica
1706 Aprile 16 - 1709 Agosto 01

Numerazione definitiva

Numero definitivo
772
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Deposizione e lettera (entrambe senza data) di don Furno in merito alla giurisdizione della Parrocchia di Campiglia Cervo. Tale deposizione ha una sua segnatura specifica ("Casella 8 N. 11") e reca una nota posteriore di don Giovanni Battista Stupenengo (metà XIX secolo) che riferiva di fatti analoghi (battesimi, sepolture ecc.) celebrati indebitamente da don Giuseppe Garlanda, parroco di Rialmosso (con un'ulteriore menzione a mons. Losana, vescovo di Biella, inerente al riconoscimento dei "diritti" del parroco di Campiglia Cervo). Memoriale dei ministri della chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo di Rialmosso circa l'estensione della giurisdizione della Parrocchia di Rialmosso anche su una porzione del territorio di Riabella (in riferimento alla costruzione dell'oratorio di S. Eusebio, alla celebrazione della messa annuale nel giorno del patrono, al cantone Zedda e al comportamento di tale Giacomo Valzo che continuava a frequentare la chiesa di Rialmosso pur essendo residente a Campiglia Cervo). Risposta della Curia episcopale di Vercelli (16 aprile 1706) portante l'ammonizione per don Rossi (minaccia di sospensione a divinis officiis). Supplica (senza data) e risposta della Curia episcopale di Vercelli rispetto alle rimostranze di don Furno (che fa riferimento alla legge ecclesiastica "Clementina") per una sepoltura celebrata da curato di Rialmosso in modo indebito (15 giugno 1706). "Testimoniali di protesta" (1° agosto 1709) rogati dal notaio Giovanni Battista Gerodetto di Andorno redatti in Riabella per la determinazione dei confini (diritti di culto) tra le parrocchie di Campiglia Cervo e di Rialmosso

Note

Segnatura originale in inchiostro rosso: "N° 139" VEDI ASPCC 0773 e ASPCC 0774

Persona