Parere di Giovanni Tommaso Gromo in merito alla questione ereditaria del fu Antonio Lampo
Tipologia Documento
Data topica
Biella
Data cronica
- circa 1665 - 1670
- Note
- senza data
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 1021
- Prefisso
- ASPCC
Contenuto
Maria era figlia di Antonio Lampo, già defunto (ovvero sorella di Giacomina e del prete Pietro), e le spettava la quota legittima, nonché una parte della dote materna (la madre si chiamava Caterina) come da strumento 15 febbraio 1622. Nel "consulto" si fa anche menzione al suddetto prete Pietro e alla sua donazione a Quirico Zedda di tutti i beni ereditati dallo zio paterno, Pietro, come da testamento 1° settembre 1631. Da chiarire il ruolo del Gromo: avvocato e/o giureconsulto?
Note
- VEDI ASPCC 0999, ASPCC 1018, ASPCC 1019 e ASPCC 1033 (e altri)