Atti della causa vertente tra Giovanni Maria Norza e Pietro Mosca contro la Comunità di Andorno per imposizioni militari
- 1649 Agosto 16 - 1657 Agosto 27
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 1149
- Prefisso
- ASPCC
Contenuto
La causa fu intentata innanzi il Tribunale di Andorno presieduto dal podestà Carlo Francesco Rondi. La Comunità di Andorno doveva 340 lire per il "quartero d'inverno del corrente anno" (1649). Nell'agosto del 1649 Tomaso Copino di Biella, in qualità di agente di Andrea Bollarino, trombetta del Serenissimo Principe Tommaso di Savoia, aveva "levato di gaggio", cioè requisito, "due mule di pelo negro con emine dodeci di segale" mentre transitavano per Tollegno. Mule e cereali erano di proprietà di Bernardino Mosca Donzet e di Giovanni Maria Norza. Animali e merci furono condotti a Ivrea per essere venduti all'asta (atti dell'incanto allegati). Coloro che avevano subito la requisizione dovevano e potevano rivalersi sulla Comunità di Andorno. Così fu intentata la causa: Pietro figlio di Bernardino Mosca Donzet e Giovanni Maria Norza (entrambi della Valle di Andorno, rappresentati dal nobile Giovanni Oreggia) contro la Comunità di Andorno (rappresentata dal nobile Ludovico Rappis). Secondo la difesa, la "levatione di gaggio" fatta contro Bernardino fu Filippo Mosca perché in debito verso la Comunità di Andorno. Per quanto riguardava il Norza fu riconosciuto il credito esigibile con sentenza 26 settembre 1654. Al fondo sono allegate due ricevute di pagamento passate a favore della Comunità di Andorno da Claudio Buronzo "agente di guerra di qua da monti da S.A.R." per totali 2.100 lire come da sentenze 18 e 30 luglio 1650 (Torino 5 settembre e 10 ottobre 1653). Allegata anche una supplica della chiesa di San Giovanni d'Andorno inerente alla necessità di riscuotere alcuni crediti per garantire la sussistenza della struttura (firmata Bernardo Rosazza il 1° maggio 1653). E un promemoria datato a Torino il 9 giugno 1674 per la causa di San Giovanni d'Andorno contro la Comunità di Andorno.
Non è chiaro il nesso con le carte della filza "originaria" del 1649-1650, ma un appunto cucito spiega la situazione debitoria della Comunità di San Giovanni contro San Giovanni d'Andorno
Note
- Segnatura originale in inchiostro nero: "85". Per la questione della causa del Santuario di San Giovanni d'Andorno contro la Comunità di Andorno VEDI ASPCC 1360