Atti della causa vertente tra don Reinero Bruna contro un altro Reinero e Lodovico anch'essi Bruna tutti di Miagliano

La lite fu discussa di fronte al podestà di Miagliano, Giovanni Battista Villani (a palazzo Bertodano in Biella o ad Andorno). La questione, risalente al 1636, riguardava la dote di Maria fu Giovanni Bruna (coniugata con Francesco Argentero) costituita dal padre, ma pagata in parte anche dal fratello di lui, Giacomino, genitore di don Bruna. Lo stesso Giacomino aveva crediti nei confronti di Lodovico Bruna suo fratello e di altro suo fratello Antonio padre di Reinero. In sostanza don Reinero Bruna voleva rientrare dei crediti derivati a partire dalla dote, ma anche per anticipazioni fatte dal padre per l'acquisto di una vacca, per tasse ecc.