"Atti della Chiesa di S. Gio. B. del M.to Ill.re e M.to R.do Sig. Priore D. Gio. Batta Forno contro Mr Bartholomeo Vanno Portiglia, Gioseppe fu Bartholomeo Norza, et Gioanino Mistura tutti della Valle d'Andorno"

Tipologia Documento
Data topica Biella
Data cronica
1700 Marzo 25 - 1700 Settembre 06

Numerazione definitiva

Numero definitivo
1162
Prefisso
ASPCC

Contenuto

In occasione della separazione della Valle dalle terre di Andorno nel 1694, don Forno aveva anticipato 1.500 lire per la "finanza del Duca" in riferimento al "Quartiere d'inverno" nel 1695 e 1696 (ipotecando il suo diritto di esazione del fuocatico ovvero facendoseli prestare dai fratelli Galliari di Andorno) partecipando al processo di "secessione" che sarebbe costato almeno 5.000 lire. Malgrado l'imposizione fiscale e la relativa riscossione per il biennio 1695-1696 il debito verso il parroco di Campiglia Cervo non era stato ancora rimesso, perciò il creditore si era rivolto alla competente autorità intentando causa davanti al giudice di Biella, conte Giacomo Antonio Sapellani di Palazzo. I tre convenuti erano i sigurtà solidari dell'esatto fiscale Giovanni fu Pietro Giorgio Vanni debitore di don Furno. Il 7 agosto 1700 il pubblico ducal notaio collegiato Antonio Iacazio, deputato dal direttore Vercellone, ingiunse il pagamento della somma con esecutività a partire dal 6 settembre successivo (l'ordinanza è in duplice copia)

Note

Segnatura originale in inchiostro nero: "N° 56"