"Atti del M.to Ill.re, et M.to Rev.do Sig. don Gio. Batta Forno teologo, et priore della presente Valle vicario foraneo d'Andorno e Valle contro Heredi fu Gregorio fu Pietro Leve della medesima Valle"

Tipologia Documento
Data topica Campiglia Cervo
Data cronica
1700 Maggio 13 - 1700 Maggio 27

Numerazione definitiva

Numero definitivo
1163
Prefisso
ASPCC

Contenuto

Don Giovanni Battista Forno, rappresentato dal procuratore Levera, era creditore degli eredi del fu Gregorio Leve di 11 ducatoni e mezzo per cessione di credito fatta da Martino fu Giorgio Savoia in data 20 marzo 1695, a sua volta creditore di Lorenzo Leve (suo parente) in virtù della scrittura d'obbligo del 2 marzo 1658. Non potendo pagare nè il capitale nè gli interessi decorsi, il parroco si rivaleva sui beni dei debitori entrando in possesso di una casa "con corte avanti" situata al Mortigliengo e un canepale denominato "il canepale del Bottino" pure in quella zona. L'immissione in possesso data 27 maggio 1700 per ordine del dottor "d'ambe legij" Giovanni Battista Guala, giudice ordinario di Andorno per conto del marchese San Martino Parella

Note

Segnatura originale in inchiostro rosso: "N° 306". Segnatura originale in inchiostro nero:"55"