Lampada da miniera
Tipologia Oggetto
Data cronica
- Prima metà del 20° secolo
Tipologia
- oggetto da lavoro
Numero d'inventario
- Numero
- CM0227
- Inventario
- Seminara 2015
- Numero
- C/5
- Inventario
- Valz Blin
Indicazioni sul soggetto
- Oggetto per illuminare. in questo caso le miniere, utilizzando diversi tipi di combustibile
Consistenza rilevata
- Tipologia
- pezzo/i
- Quantità
- 1
Modalità di acquisizione
- Donazione di Vivina Piatti e di Anita Rosazza Manuel
Descrizione fisica
- Oggetto costituito da un contenitore metallico cilindrico con oblò in vetro frontale per permettere alla fiamma di far luce e chiuso da uno sportello per poter introdurre il combustibile e dargli fuoco. Il contenitore è chiuso nella parte superiore da una copertura troncoconica sormontata da una sfera metallica con fessure verticali per permettere il passaggio dell'ossigeno indispensabile per la combustione e termina con un cappello all'incirca piramidale ed anello per poter appendere l'oggetto.
Stato di conservazione
- Stato
- discreto
- Data rilevazione
- ottobre 2015
- Descrizione danni
- La superficie dell'oggetto è ossidata
Condizione giuridica
- Proprietà della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo
Materia e tecnica
- metallo e vetro
Dimensioni
- Unità di misura
- cm
- Altezza
- 32
Note
- Le lampade a petrolio, specialmente quelle con cilindro di vetro, si sono diffuse più al Nord che nel resto della Penisola. La diversità è dovuta non solo agli influssi oltreconfine, ma anche al fatto che le zone dell'Italia produttrici d'olio, compresa la Liguria, sono rimaste fedeli più a lungo alle lampade alimentate dal combustibile prodotto in loco.