SOMS Società di Mutuo Soccorso Femminile Cattolica 1911 - 1943
Tipologia Livello
Data cronica
- 1911-1943
Contenuto
- Fondata il 4 giugno 1911 SOMS estinta La Società femminile di Mutuo Soccorso, costituita sotto il patrocinio di Santa Lucia, venne fondata a Campiglia Cervo con lo scopo di “soccorrere le socie, impotenti al lavoro per malattia o per vecchiaia e di coadiuvare la loro elevazione intellettuale, morale e religiosa, informando ogni suo atto allo spirito della Religione Cattolica”. La chiara ispirazione religiosa del sodalizio viene ancor più ribadita nell’articolo 3, subito dopo la dichiarazione degli scopi: la Società “professa pieno e sincero ossequio a tutte le Autorità Civili ed Ecclesiastiche che ci reggono, e aderisce alla Direzione Diocesana, stabilita a Biella”. Primo requisito per l’iscrizione al sodalizio è la professione della religione Cattolica, oltre alla buona condotta e all’assenza di malattie croniche. Lo statuto richiama i principi fondanti del mutuo soccorso, specifica diritti e doveri, fissa l’entità della contribuzione sociale, i ruoli e la composizione degli organi amministrativi e delle figure sociali, con funzioni di controllo. Così viene normato un momento particolare della vita di una donna lavoratrice: “Lo stato puro e semplice di gravidanza e il parto normale non danno diritto al sussidio, però si accorda una volta tanto alla puerpera, dopo il Battesimo dell’infante, dato il caso di pericolo di morte, una sovvenzione di lire cinque. Se poi dal puerperio facesse seguito qualche altra malattia, questa sarà sussidiata secondo le norme comuni a partire dal dodicesimo giorno dopo il parto”. La Società, viene spiegato nel dettaglio, “avrà cura dell’istruzione e dell’educazione delle socie. A tale fine, permettendolo il suo stato finanziario, potrà aprire una scuola di cucito e di taglio, farsi promotrice di conferenze, corsi domenicali, intorno a cose pratiche e di attualità, utili sia per il buon governo della casa e della famiglia, sia per la coltura e l’elevazione intellettuale delle socie. Potrà pure, al medesimo scopo, fondare una biblioteca popolare educativa o una società di lettura”. Escludendo “assolutamente” quei libri e quelle pubblicazioni “non rispondenti a sani principi religiosi, morali e civili”. La Società, che nel 1933 riuniva 48 socie, risulta attiva fino al 1935.
[scheda elaborata da Mariella Zanetta, Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, in occasione della mostra sulle società operaie allestita a San Giovanni d'Andorno nel 2012]
Consistenza calcolata
- Documento: 12,