Pietra per temprare punte e scalpelli
Tipologia Oggetto
Data cronica
- Prima metà del 20° secolo
- In dialetto piemontese biellese: Pera a livel (alternativo)
Numero d'inventario
- Numero
- CM0328
- Inventario
- Seminara 2015
- Numero
- C/51
- Inventario
- Valz Blin
Indicazioni sul soggetto
- Recipiente in cui, una volta riempito d'acqua fredda, si immegevano punte e scalpelli in metallo rovente per poterli raffreddare velocemente in modo da temprarli e renderli così più resistenti.
Consistenza rilevata
- Tipologia
- pezzo/i
- Quantità
- 1
Descrizione fisica
- Blocco in pietra di forma parallelepipeda scavato al centro a formare una conca costituita da due metà emisferiche separate tra loro da un blocco lapideo longitudinale.
Stato di conservazione
- Stato
- buono
- Data rilevazione
- ottobre 2015
Condizione giuridica
- Proprietà della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo
Materia e tecnica
- pietra
Dimensioni
- Unità di misura
- cm
- Altezza
- 17
- Larghezza
- 31
- Annotazioni
- lunghezza: 31
Note
- L'oggetto era utilizzato nelle cave. Qui infatti erano presenti anche le forge perchè a fine giornata, era necessario ripristinare la funzionalità degli attrezzi utilizzati per lavorare i blocchi di pietra (scalpelli, punte, scapezzatori, ecc...).Accanto alla forgia era quindi presente anche la pietra per ripristinare la tempra degli strumenti.