Fondo Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano di Forgnengo

Tipologia Fondo
Data cronica
1565 - 2023
[VUOTO]

Contenuto

La documentazione dell'Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano di Forgnengo è stata ritrovata nel 2017 all'interno della sacrestia dell'edificio (in una cassa di legno) alla presenza di Gianna Prina Cerai e di Nadia Ianussi. Una piccola parte delle carte è stata reperita nella ex scuola della borgata. I documenti sono stati portati presso la casa canonica di Campiglia Cervo per facilitare le operazioni archivistiche, iniziate effettivamente nel 2020. Le operazioni archivistiche si sono concluse per il Natale del 2023. Poco dopo i documenti sono stati restituiti alla citata Gianna Prina Cerai che li ha collocati all'interno della stessa sacrestia dell'Oratorio. Contestualmente sono stati forniti una copia cartacea e una copia digitale (su chiavetta USB, formato PDF) dell'inventario.
Alcuni documenti, particolarmente significativi, sono stati acquisiti digitalmente (fotografati) e le immagini sono state allegate alle rispettive schede inventariali.

L'attività di catalogazione, inventariazione e riordino è stata eseguita secondo il metodo storico-cronologico da Danilo Craveia, archivista, in regime di volontariato non retribuito. In assenza di una qualsivoglia preesistente struttura inventariale, i documenti sono stati catalogati, inventariati e riordinati ex novo secondo un criterio funzionale rispetto alla natura dell'ente e delle sue specifiche caratteristiche.

Complessivamente si tratta di 320 unità archivistiche (tra libri/registri, fascicoli e fogli sciolti) che coprono un arco cronologico compreso tra il 1565 e il 1957.

Va segnalato, a livello di metodo di edizione, che, al netto delle citazioni dirette, alcuni cognomi (es. Gaia, Iacazio) e alcuni toponimi (es. Valmosca) sono stati resi nella loro forma attualmente e ufficialmente in uso e non in varianti storiche o dialettali (Gaja o Gaya, Jacazio, Valle Mosche).

La documentazione non riguarda esclusivamente l'Oratorio, ma anche la borgata di Forgnengo nella sua accezione di comunità. Ecco perché i documenti si riferiscono a temi apparentemente estranei alla pratica del culto o alla devozione lato sensu dei forgnenghesi in relazione all'Oratorio stesso. I "ministri" dell'Oratorio si sono occupati dell'amministrazione dei beni immobili propri, ma anche della gestione della borgata in chiave idraulica (fontane e rogge) e viabilistica (anche in relazione alla costruzione della strada Valmosca-Piaro), ma anche scolastica e forestale (per lo più in relazione alla "selva" di Forgnengo). Solo nell'ultimo Ottocento o già nel Novecento, anche in ragione della laicizzazione della pubblica amministrazione le funzioni si sono diversificate e identificate in soggetti terzi, ma fino a quel periodo l'Oratorio "era" la borgata e la borgata si gestiva attraverso l'Oratorio. Le carte attestano questa "sovrapposizione" come situazione normale e ordinaria.

L'ultima porzione dei documenti (113), più di un terzo del totale, quella indicata come non direttamente connessa all'Oratorio, rappresenta la quota più antica dell'intero fondo (1565-1924), con decine di atti vari risalenti al XVI-XVII secolo. Buona parte di detti documenti è stata ripartita secondo la famiglia di riferimento. La connessione con l'Oratorio si è storicamente stabilita nel XVIII secolo ragionevolmente a seguito di lasciti testamentari che, oltre ai beni immobili e mobili disposti in successione in favore dell'Oratorio, hanno portato all'Oratorio anche le scritture appartenenti a quelle famiglie (collegate tra di loro da quasi inevitabili nessi parentali). 

Consistenza calcolata

Documenti: 320 [Odf 319 + OdF 12bis] Livelli: 22

Storia archivistica




 

Note

Per non appesantire la scheda "Luogo" e la visualizzazione della mappa, la relazione con i luoghi "Forgnengo" e/o "Campiglia" è stata stabilita solo a livello di fondo. La relazione per la georeferenziazione è stata stabilita con tutti gli altri luoghi indicati nei documenti. Al contrario la "data topica" (testuale) è stata compilata sempre.

Oggetto

frazione