Autentica delle reliquie dei SS. Fabiano e Sebastiano rilasciata da Gaetano de Carli, protonotaio apostolico e vicario generale dell'arcivescovo di Milano
Tipologia Documento
Data topica
Milano
Data cronica
- 11 gennaio 1751
Numerazione provvisoria
- N. provvisorio
- 116
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 105
- Prefisso
- OdF
Contenuto
- Il documento attesta l'autenticità delle "sacras particulas" di ossa appartenenti al corpo dei santi titolari dell'Oratorio di Forgnengo, che si presentavano contenute in una piccola teca di vetro "pluribus angulis in forma oblonga elaboratam", e decorata al contorno con filigrana d'argento. La teca era munita del sigillo arcivescovile ambrosiano pendente da un filo serico.
L'arcivescovo di Milano era il cardinale prete monsignor Giuseppe Pozzobonelli. Il sigillo cartaceo, in origine adeso, è staccato.
L'autentica era stata "vistata" in data 12 settembre 1751 da Stefano Gentile, a sua volta protonotaio apostolico e vicario generale del vescovo di Vercelli, Giovanni Pietro Solaro, con l'aggiunta del permesso di poter esporre le reliquie alla pubblica venerazione in una chiesa, cappella o oratorio. Il sigillo di ceralacca della Curia vercellese è ancora integro e riconoscibile.
In data 13 agosti 1821 le reliquie furono analizzate dal vescovo di Biella, monsignor Bernardino Bollati, e riconosciute autentiche come da nota apposta in calce.
Consistenza rilevata
- Tipologia
- fascicolo/i
- Quantità
- 1