Supplica del medico Giovanni Battista Maciotta di Andorno al vescovo di Vercelli, mons. Giovanni Pietro Solario, circa l'opportunità di avere una valutazione medica sui miracoli e sulle grazie dispensati da San Giovanni nel suo santuario

Tipologia Documento
Data cronica
1 settembre 1748

Numerazione provvisoria

N. provvisorio
43

Contenuto

Il medico, procuratore generale e tesoriere del santuario, espone che stante il grande afflusso di devoti a San Giovanni si manifestavano da tempo indicazioni e testimonianze di grazie e di miracoli, come quello dell'anno passato (1747) dove una donna valsesiana estremamente provata dalla malattia e resa pressoché muta, disperando di guarire si recò a San Giovanni dove poté ottenere un pronto ristabilimento visto che il santo le si era mostrato in punto di morte. Per comprensibili ragioni il dott. Maciotta chiedeva che il rettore di San Giovanni, don Francesco Francesio, parroco di Campiglia Cervo, potesse ricorrere a una perizia medica che confermasse l'effettivo intervento divino nelle guarigioni miracolose. Le memorie dei fatti così certificati sarebbero state consegnate all'archivio di San Giovanni per conservarle per la posterità. Il vescovo di Vercelli accordò il permesso il 1 settembre 1748

Segnature

Segnatura
ACS 043
Note
1 foglio