Atti di causa riguardante l'esecuzione delle volontà testamentarie del priore di San Giovanni, don Giovanni Pietro Gaja

Tipologia Documento
Data cronica
1871 - 1875

Numerazione provvisoria

N. provvisorio
884

Contenuto

San Giovanni era in lite contro l'Amministrazione del Fondo per il Culto in relazione al testamento (allegato) del priore don Giovanni Pietro Gaja fatto l'11 aprile 1732 nel quale erano designati eredi in primis il chierico Bartolomeo Amedeo Gaja poi discendenti maschi intenzionati ad affrontare la carriera ecclesiastica e, in fine, San Giovanni. Don Giovanni Pietro Gaja aveva istituito una cappellania con un beneficio di 40 lire per chi ne fosse stato investito. L'iniziativa aveva avuto un lungo e travagliato iter giudiziario in ambito ecclesiastico concludendosi con una convezione nel 1780. Il beneficio di lire 40 per la cappellania Gaja, era garantito con un titolo di rendita di lire 110 sui Monti di San Giovanni Battista di Torino. Secondo il Ricevitore del Registro di Andorno il cessato Santuario di San Giovanni, ora ospizio (in ragione delle leggi per la liquidazione dell'asse ecclesiastico del 1866 e 1867 la chiesa in cui era stata eretta la cappellania non "esisteva" più) doveva restituire detta rendita agli eredi del priore Gaja, Vittoio e Celestino, padre e figlio, Gaja

Segnature

Segnatura
PAT 212
Note
1 fascicolo

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Vedi fascicolo FIN 395