Lunedì 1° agosto 2022 - Santuario di San Giovanni d'Andorno (chiesa)
- 1 agosto 2022
Indicazioni sul soggetto
- ore 20:30 "Don Emanuel di Savoia: il "bastardo" e il campanone" a cura di ARS Teatrando - Regia e allestimento: Paolo Zanone e Veronica Rocca. Attori: Giuseppe Marrone, Annalisa Perino. Testi di Danilo Craveia
ore 20:45 racconto a cura di Danilo Craveia - introduzione a Bürsch Festival 2022
ore 21.15 replica "Don Emanuel di Savoia: il "bastardo" e il campanone"
ore 21:45 concerto di musica barocca a cura di "Insieme tra le note"
FLAUTO Maria Teresa Carlevato, Rosanna Mosca - CLARINETTO IN SIb Fabrizia Barbin - CLARINETTO BASSO Gabriella Chiarletti - EUPHONIUM Romolo Gobbi - ARPA Maria Teresa Carlevato
Il Gruppo inizia a costituirsi circa venti anni fa e comprende attualmente un insieme eterogeneo di oltre 20 strumentisti canavesani, di età fra i 10 e gli 80 anni, musicisti professionisti o appassionati cultori, uniti dal credo comune nei valori dell’Amicizia e della magia di aggregazione che deriva dal piacere di suonare assieme. Si tratta prevalentemente di strumenti moderni a fiato, ma non mancano arpe, archi, strumenti a pizzico e tastiere, vocalist e cantori, così come gli strumenti antichi, dai recorder alla ghironda, o folk, come whistle, arpe celtiche e organetti irlandesi. Dal pool si compongono di volta in volta gli organici dedicati al singolo programma di eseguire.Il programma odierno viene affidato ad un quintetto e tutte le musiche sono state trascritte e adattate per una piccola formazione di strumenti a fiato dagli esecutori.
La musica barocca in Piemonte
Sebbene definita come “barocco minore”, la produzione musicale piemontese non si limita a sporadici fenomeni a carattere locale, ma si concretizza in un rigoglioso concentrarsi tra il 1600 e il 1750, a livello della corte sabauda e delle attività afferenti ai principali punti di riferimento religiosi, dal Duomo di Torino, a Quello di Asti, di Vercelli e di Alessandria, di strumentisti e compositori di elevato livello, che porteranno il loro contributo originale nelle principali capitali europee. Si va dalla più nota scuola violinistica nata da artisti di corte come Giovanni Battista Somis, che ebbe tra i suoi più brillanti allievi Gaetano Pugnani e Giovan Battista Viotti, alle musiche di corte di Filippo d’Aglié, alla produzione religiosa di Carisio, Fasoli, Calderara, Costa, Montalto e numerosi altri.
In programma brani di: Giacinto Calderara, Giovanni Antonio Costa, Francesco Fasoli, Giovanni Battista Fenoglio, Felice Giardini, Giovanni Antonio Giay, Francesco Michele Montalto, Gaetano Pugnani, Filippo San Martino di Agliè, Giovanni Battista Somis, Giovan Battista Viotti.