Lampada a petrolio
Tipologia Oggetto
Data cronica
- 1850-1950
- Note
- In Italia settentrionale le lampade a petrolio si sono diffuse a partire dalla seconda metà del 19° secolo
Tipologia
- oggetto casalingo
Numero d'inventario
- Numero
- CM0153
- Inventario
- Seminara 2015
- Numero
- B/22
- Inventario
- Valz Blin
Indicazioni sul soggetto
- Oggetto per illuminare, usando come commestibile il petrolio
Consistenza rilevata
- Tipologia
- pezzo/i
- Quantità
- 1
Modalità di acquisizione
- Donazione di Gianni Valz Blin
Descrizione fisica
- Oggetto di forma parallelepipeda verticale chiuso sul davanti da un vetro opaco scorrevole; la parete superiore è formata da due lastre che si sovrappongono, mentre la pareste posteriore si prolunga in alto ripiegandosi leggermente verso l'interno a formare una copertura su cui è fissato un anello ovale per poter appendere la lampada. In basso a destra, una piccola rotella dentata regola la lunghezza del lucignolo, inserito nel bruciatore posto all'interno.
Stato di conservazione
- Stato
- mediocre
- Data rilevazione
- luglio 2015
- Descrizione danni
- La superficie dell'oggetto è interessata da ossidazioni diffuse
Condizione giuridica
- Proprietà della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo
Materia e tecnica
- metallo e vetro
Dimensioni
- Unità di misura
- cm
- Altezza
- 15
- Larghezza
- 5,5
- Annotazioni
- lunghezza: 7,4
Note
- Le lampade a petrolio, soprattutto quelle più moderne con cilindro di vetro, si sono diffuse più al nord che nel resto della penisola: La diversità è dovuta non solo agli influssi d'oltre confine, ma anche al fatto che le zone della penisola produttrici di olio, compresa la Liguria sono rimaste fedeli più a lungo alle lampade alimentate dal combustibile reperibile in loco.