Bürsch in festival: 2 agosto-20 agosto 2023 Un itinerario in 10 puntate alla scoperta della Valle Cervo attraverso il racconto, il teatro e la musica
Tipologia
- Festival
Indicazioni sul soggetto
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I luoghi della Valle Cervo e della Bürsch che desideriamo far scoprire agli spettatori sono spesso piccoli e remoti borghi che non dispongono di spaziosi parcheggi e ampie strade, ma proprio per questo sono incantevoli e quasi magici, specie nelle serate estive fra stelle e lucciole!
Per questo vi chiediamo di avere pazienza se incontrerete qualche difficoltà logistica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
INGRESSO A OFFERTA LIBERA: Contribuendo con 10 euro al vostro primo ingresso, ci aiuterete a sostenere il Santuario di San Giovanni d'Andorno che in seguito all'alluvione del 2 ottobre 2020 e agli eventi franosi successivi è stato enormemente danneggiato.
ORARI
Conferenze 20.45
Spettacolo teatrale 21.15 (doppio turno)
Musica 21.45Si raccomanda la puntualità e si prega di non arrivare con troppo anticipo per consentire il deflusso degli spettatori del turno precedente.
INFO SU TUTTI GLI APPUNTAMENTI E PRENOTAZIONI PER GLI SPETTACOLI TEATRALI
www.altavallecervocentrodoc.it - teatrando@teatrandobiella.it
In caso di maltempo gli spettacoli verranno annullati dandone informazione attraverso i social. Le serate annullate saranno recuperate in data da destinarsi.
ScuolaStoria nella Bürsch
BürschFestival estate 2023
ScuolaStoria nella Bürsch è la proposta tematica di BürschFestival per l’estate 2023. Giunto alla sua terza edizione, il festival culturale dell’Alta Valle Cervo questa volta intende far (ri)scoprire e valorizzare il patrimonio storico e, soprattutto, umano legato alle molteplici esperienze didattiche e sociali delle scuole elementari attive nei comuni e nelle borgate della vallata. Ormai chiuse da tempo, le piccole scuole montane-rurali della Bürsch hanno formato generazioni di piccoli valligiani, dando loro un’istruzione primaria fondamentale per la vita in valle, ma utilissima anche per la ben nota emigrazione alla “conquista del mondo”. Quella formazione è stata inoltre basilare per consentire ai valligiani scolarizzati di frequentare le scuole tecniche attivate nella Bürsch fin dall’epoca dell’Unità d’Italia, a partire da quelle di Campiglia Cervo. Le prime testimonianze di attività scolastiche nella Bürsch risalgono al Seicento e già nel Settecento, presso la parrocchiale di Campiglia Cervo e presso alcuni degli oratori delle borgate, i cappellani tenevano scuole domenicali. Dalla metà dell’Ottocento e per il primo Novecento la scolarizzazione del territorio si è diffusa in maniera ancora più capillare, grazie all’iniziativa degli abitanti delle frazioni (Gliondini, Forgnengo, Mortigliengo, Piaro, Riabella, Rialmosso, Rosazza, Valmosca ecc.) e di generosi filantropi, come è avvenuto anche a Piedicavallo e Montesinaro. Anche nelle comunità della bassa valle, Andorno Micca, Miagliano e Sagliano Micca (che già nella precedente edizione si sono uniti alla compagine di BürschFestival) il fenomeno è ben documentato e riscontrabile, sia nei capoluoghi, sia nelle frazioni più lontane, come Locato o Passobreve. Maestre e maestri coraggiosi (valligiani e non), messi in difficoltà da condizioni ambientali e logistiche disagevoli, ma accolti con la schietta riconoscenza tipica dei valìt, hanno insegnato a leggere, scrivere e far di conto ai tanti piccoli valìt di deamicisiana memoria, ma anche ai loro figli e nipoti. Gli edifici, gli arredi, i documenti, le fotografie, le testimonianze orali di quelle esperienze ci sono ancora (magari con differenti destinazioni d’uso, ma poco importa), e vale la pena di non dimenticarli, evidenziando anche le importanti attività di conservazione e di valorizzazione già messe in atto localmente (come a Forgnengo e a Piaro). Il Centro di Documentazione dell’Alta Valle Cervo – La Bürsch intende quindi proporre dieci appuntamenti in altrettante serate di agosto 2023 per condurre appassionati, conoscitori e curiosi della Valle Cervo in quei luoghi speciali, riportandoli in vita attraverso musica di quei tempi, brevi conferenze dedicate e azioni teatrali (lezioni vecchio stile e “laboratori didattici”, letture, scene vere e proprie). Ogni appuntamento, come già positivamente sperimentato nell’edizione 2022, avrà quindi lo stesso “modulo” di base (conferenza, musica, teatro, per una durata complessiva di un’ora e mezza, “sforabile” con la musica) anche con la finalità di coinvolgere nell’organizzazione, come nelle passate edizioni, gli abitanti della località interessata. Come sempre, le serate saranno anche l’occasione per la scoperta delle borgate.