Fotocopia di un Quaderno di costruzioni

Tipologia Oggetto
Data topica Rosazza
Note
Fotocopie tratte dal quaderno di un allievo delle Scuole Tecniche Professionali di Rosazza
Data cronica
Ultimo quarto 19° sec.- Primo quarto 20° sec.
Note
La cronologia si riferisce al quaderno originale da cui sono realizzate le fotocopie
Pagine quaderno di costruzioni
Pagine quaderno di costruzioni

Numero d'inventario

Numero
CM0363
Inventario
Seminara 2015

Indicazioni sul soggetto

Fotocopie di un quaderno di appunti di costruzioni di un allievo delle Scuole Tecniche professionali di Rosazza.
Gli appunti presi a lezione venivano ricopiati in un momento successivo in bella scrittura dagli alunni stessi e vidimati dall'insegnante

Descrizione fisica

Fotocopie in bianco e nero e in formato A3, tratte da un quaderno di "Costruzioni" delle Scuole Tecniche Professionali di Rosazza

Stato di conservazione

Stato
buono
Data rilevazione
2015

Condizione giuridica

Proprietà della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo

Materia e tecnica

Carta

Tecnica esecutiva

Fotocopia

Dimensioni

Unità di misura
cm
Altezza
29
Larghezza
42

Note

Nel 1862 a Campiglia Cervo e nel 1869 a Rosazza si istituirono due Scuole professionali ad indirizzo edile che formarono, per più di un secolo, tecnici specializzati apprezzati ovunque per le conoscenze possedute e la capacità di adattamento ai disagi dei trasferimenti in Paesi sconosciuti e dagli idiomi incomprensibili.
Le istituzioni scolastiche hanno rappresentato il momento di massima crescita della società valligiana; eppure, paradossalmente, con il dissolvimento dell'originario equilibrio basato sull'integrazione dei redditi, le scuole professionali hanno anche favorito l'esodo irreversibile della popolazione. La crescita del benessere familiare ha portato infatti la donna ad abbandonare l'attività rurale che aveva fino ad allora garantito all'economia complessiva un autonomo sostegno, non subordinato ai proventi dell’emigrazione. Venute meno le ragioni di permanenza nel territorio, le mogli accompagnavano i mariti nei percorsi di lavoro e i ritorni alla casa degli avi si fecero sempre più rari, tanto che negli ultimi centoventi anni la popolazione della Bürsch è scesa da 6.500 a 800 abitanti.

Link esterni

Ente