"Aquisto di Pietro fu Benedetto Jachatio da Giovanni Pietro fu Ondino Forniono di scudi 24"

Tipologia Documento
Data topica Campiglia Cervo
Data cronica
1 Gennaio 1578
Note
Lo strumento fu rogato "nella casa delli heredi de Ghisolfo Magnano".

Numerazione provvisoria

N. provvisorio
12

Numerazione definitiva

Numero definitivo
224
Prefisso
OdF

Contenuto

Lo strumento fu rogato dal notaio Lorenzo di Comino Bagnasacco di Andorno. Giovanni Pietro fu Ondino Forgnono vendette a Pietro fu Benedetto Iacazio tutti i beni a suo tempo acquistati dal defunto Ondino Forgnono da Matteo fu Gregorio Iacazio (per strumento rogato Lorenzo Bagnasacco), tutti tranne una pezza di terreno a orto ceduta a Bartolomeo di Ubertino Allara. Gli immobili ceduti erano: una pezza a prato con entrostante cascina coperta a paglia posta al Seletto, una pezza a prato e campo posta alla Rippa, una pezza a campo posta al Seletto, una "peciola" a prato posta alla Rippa del Seletto (confinante con il riale Seletto), una "peciola" a campo posta al Ronco Nuovo, una pezza a campo con alberi soprastanti posta al Ronco, un albero di castagno posto in una pezza a campo posta al Ronco (di proprietà degli eredi di Battista Iacazio), una pezza a campo posta Sotto il traverso, una pezza a prato posta al Bioley. Il prezzo della vendita fu fissato in 24 scudi da 9 fiorini cadauno.

Note

VEDI FOTO