Chiesa parrocchiale di Sant'Eusebio di Riabella

Tipologia Oggetto
Data cronica
Metà del XVII secolo
Chiesa parrocchiale di Sant'Eusebio di Riabella (foto di Emanuele Rolando, 11 giugno 2013)
Chiesa parrocchiale di Sant'Eusebio di Riabella (foto di Emanuele Rolando, 11 giugno 2013)

Tipologia

chiesa

Descrizione fisica

Il primo oratorio fu eretto intorno al 1660 (prima attestazione 1661) e fu oggetto di visita pastorale nel 1664. La titolarità sull’oratorio era contesa tra le parrocchie di Campiglia Cervo e di Rialmosso, tra le quali sono documentate numerosi liti in merito. 
Nei decenni seguenti i riabellesi, la cui borgata era molto lontana dalle due parrocchie, distanza che pesava soprattutto nella lunga stagione invernale, chiesero a più riprese l’elevazione in parrocchia della loro chiesa, ma con la motivazione che l’oratorio era troppo angusto le richieste furono sempre respinte.
Nel 1826 la popolazione costruì la casa parrocchiale nella piazzetta prospicente la chiesa, mentre risale al 1832 il primo cimitero, realizzato poco distante dall’oratorio, poi ricostruito dove si trova attualmente tra il 1881 e il 1884.
Nel 1835 fu costituita la vicaria (con la tenuta dei registri parrocchiali dalla fine del 1834), primo passo verso l’erezione parrocchiale che arrivò infine nel 1846. Il campanile fu innalzato tra il 1851 e il 1854.
La chiesa attuale risale alla seconda metà dell’Ottocento. I lavori, promossi dal parroco don Antonio Bozzalla, iniziarono nel 1862 e si conclusero nel 1864, quando, il 12 gennaio, il nuovo edificio fu solennemente benedetto dal vescovo di Biella mons. Giovanni Pietro Losana. Ulteriori interventi si ebbero nei decenni successivi. Tra il 1873 e il 1874 la chiesa fu interamente affrescata dai fratelli Mazzietti. Nel 1894 fu realizzata la bussola all’ingresso, mentre nel 1897 fu benedetto il grande quadro con Sant’Eusebio che presenta la Madonna d’Oropa di Luigi Ciardi, dono del parroco don Francesco Guzzano.

Iconografica

Ente

Persona

Bibliografia/Fonte

Tema

altro