Lettera di Federico Rosazza Pistolet a Giovanni Rosazza Cilin del 9 marzo 1877

Tipologia Documento
Data topica Torino
Data cronica
9 marzo 1877
Note
data della lettera
Lettera di Federico Rosazza Pistolet a Giovanni Rosazza Cilin del 9 marzo 1877 (1)
Lettera di Federico Rosazza Pistolet a Giovanni Rosazza Cilin del 9 marzo 1877 (1)

Tipologia

lettera

Tipologia giuridica

Copia autentica

Contenuto

Trascrizione:

Torino, 9 marzo 1877
Carissimo Sig. Giò Cilin,
A suo tempo ho ricevuto la vostra del 5, e stamane l’altra dell’ 8 andante.
Dal vostro conto rilevo che non avete più in cassa che circa trecento lire; epperciò col mezzo del Battista della frèra che andrà a Rosazza lunedì o martedì vi manderò lire mille.
Su questo fondo pagherete Lire 500 (cinquecento) alla moglie del Giovanni Grolla d’America, oppure all’Antonio Grolla, col quale ho trattato l’acquisto del terreno che occorre per lo sgombro del Coro della nuova Chiesa. Non le pagherete voi, ma pregherete il Camillo di farlo a mio nome; il quale dirà che si pagano queste Lire 500 acconto, con obbligo di rimborsarci a vicenda quando dalla misura finale risulterà in più o in meno dell’occupazione, che ora non si può sapere. Allora cioè a misura fatta si stipulerà l’Istromento; e questo dovrà farsi a favore della Chiesa Parrocchiale, non in mio capo. Io figurerò soltanto come pagatore. Ugual cosa si farà coi fratelli Norza per l’occupazione dei loro terreni per la Canonica, e piazzale attiguo.
Per non aver contestazioni col Grolla, farete bene a far rilevare il tipo della sua pezza prato. A facilitare l’operazione, vi trasmetto il tipo della mia pezza attigua alla sudetta, la quale venne quasi già tutta occupata dal Coro della Chiesa nella parte inferiore. Ve lo mando affinchè si veda il confine.
Vi prevengo che una piccola striscia dell’altro Grolla, genero credo del Giovanni Peraldo, sta fra la strada comunale e la pezza del Grolla d’America, striscia larga solo da 50 ant.i circa, la quale si misurerà pure, persuaso che mi verrà ceduta allo stesso prezzo del Grolla Giovanni suddetto.
Le sorelle Norza che affittano il mio prato, vi potranno indicare anch’esse il mio confine.
Spero che la neve non si fermerà molto sulla montagna, e che permetterà di poter riprendere i lavori sulla strada della Vecchia.
Il Battista Fratin mi scrisse di aver ricevuto le Lire 1997,85 per la paga.
Quanto alla strada carreggiabile di Beccara, dovete prima d’ogni cosa far risultare che la strada attuale è comunale, e insistere che il Comune ne faccia una carreggiabile, come ne hanno una tutte le altre Borgate, meno Montesinaro che l’avrà frappoco; e quindi ottenere il più possibile. E’ assurdo il pretendere che si venda l’attuale strada di Beccara, perché è il più vicino facile accesso per andare alla Fontana presso il prato di Vitalino, e poi i proprietari dei beni laterali alla attuale salita o strada hanno il diritto di passaggio per la medesima per accedere alli loro beni, e non si può togliere. Quando il Consiglio accordasse la metà della spesa, s’intende che l’altra spesa toccherebbe alla Borgata di Rosazza, e di Beccara specialmente tanto più che avremo fra breve la separazione. Ma di questo non conviene parlare.
Insomma procurate di ottenere che il Consiglio voti il maggior concorso possibile nella spesa.
E vi saluto.
Vostro affez.mo Federico Rosazza

Consistenza rilevata

Tipologia
foglio/fogli sciolti
Quantità
1
Consistenza (testo libero)
1 foglio piegato a metà e poi a sua volta in tre parti scritto su quattro facciate

Modalità di scrittura

manoscritta

Supporto

cartaceo

Oggetto

Persona

Ente

città

frazione

comune

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