Cappella di Santa Maria Maddalena Penitente
Tipologia Oggetto
Data cronica
- Inizio XVIII secolo
Tipologia
- cappella
Identificazione del soggetto
- La quinta cappella, la più vasta (occupa una superficie di trenta metri quadrati circa), ornata di porticato su due lati, rappresenta Santa Maria Maddalena, la peccatrice assolta e convertita da Gesù (Luca 7, 36-50), che divenne una penitente esemplare, in una solitaria caverna nel deserto. Maria Maddalena, la cui memoria annuale si celebra il 22 luglio, è simbolo di coloro che riconoscono e confessano i loro peccati, che credono che Gesù sia venuto nel mondo per salvare, redimere e portare novità di vita ed è simbolo di coloro che si arrendono all’amore di Dio, non a malincuore, non per paura, ma con una profonda intensità d’amore che si esprime in una ricchezza di gesti che scandalizzano le persone che credono d’essere giuste e non bisognose di misericordia. E sulla facciata di questa cappella si legge, seppur scolorita nel tempo, la scritta evangelica “Remit(t)untur ei peccata, quia dilexit multu(m)”, che significa “Le sono rimessi molti peccati, perché molto ha amato” (Luca 7, 47). La cappella ha doppia apertura a grata, doppio porticato rigorosamente simmetrico e due panche-inginocchiatoio in pietra. Maddalena nella statua in terracotta è raffigurata inginocchiata e in atto di preghiera con accanto un teschio. I dipinti sulle pareti raffigurano la stessa santa, con vedute di città e di mare.
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