Fornelletto scaldavivande

Tipologia Oggetto
Data cronica
1900 - 1950
Fornelletto scaldavivande in terracotta
Fornelletto scaldavivande in terracotta
In dialetto piemontese biellese: Scioför (alternativo)

Tipologia

utensile da cucina

Numero d'inventario

Numero
CM0126
Inventario
Seminara 2015
Numero
A/70
Inventario
Valz Blin

Indicazioni sul soggetto

Utensile per mantenere caldo il piatto o il recipiente contenente i cibi e che viene posto sul bordo o posizionato all'interno

Consistenza rilevata

Tipologia
pezzo/i
Quantità
1

Modalità di acquisizione

Donazione di Carlo Albertazzi

Descrizione fisica

Corpo troncoconico diviso in due parti: il fornelletto e il cineriere. Il fornelletto, aperto in alto ha sul bordo tre sporgenze che permettono l'appoggio del contenitore da scaldare e lateralmente due prese a pomolo. Alla base è chiuso da una gratella che lo separa dal cineriere sottostante. Nel fornelletto si introduce la brace che rimane attiva grazie al tiraggio prodotto dai fori della gratella. La cenere prodotta cade attraverso la gratella e si raccoglie nel cineriere che presenta due aperture laterali.

Stato di conservazione

Stato
discreto
Data rilevazione
luglio 2015
Descrizione danni
Il fornelletto dell'oggetto è annerito a causa dell'utilizzo

Condizione giuridica

Proprietà della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo

Materia e tecnica

terracotta

Tecnica esecutiva

tornitura/asciugatura/cottura/ritornitura/verniciatura/seconda cottura

Dimensioni

Unità di misura
cm
Altezza
17
Larghezza
21 (diametro bocca)

Note

L'uso di questa tipologia di fornelletto era diffuso solamente in Piemonte

Persona

Bibliografia/Fonte