"Libro delle Congregazioni della Chiesa Parrocchiale anno 1702 all'anno 1768"
- 1703 Marzo 25 - 1768 Giugno 05
- Note
- La datazione effettiva è leggermente discrepante rispetto a quella indicata sulla coperta e sul frontespizio del volume
Numerazione definitiva
- Numero definitivo
- 4
- Prefisso
- ASPCC
Contenuto
Si tratta di un registro "misto", quasi più contabile (rendicontazione) che amministrativo, ma ai semplici rendiconti delle varie "sub-amministrazioni" dei ministri della parrocchiale, del Santuario di San Giovanni, delle confraternite ecc., sono intervallati "ordinati" (verbali) e altri documenti importanti. In frontespizio: "Rectore per Illustrissimi et admodum R. Domino Iohanne Baptista Furno, teologo regalis celsitudinis Sabaudiae ac vicario foraneo Andurni". Il registro inizia con l'elenco (1703-1718) dei "ministri" della parrocchia, poi quelli di San Giovanni d'Andorno e quelli della Compagnia del Suffragio a seconda delle pagine i cui è riportata la loro specifica contabilità annuale. Alla fine, è riportato lo "ordinato del vicario del fondo lasciato dal fu Signor Prior Furno", poi sono trascritti gli "stabilimenti" per la Compagnia di Sant'Antonio (1754) e quelli "novi per il bon regime del Santuario di S. Gio" (8 settembre 1754). La "muttazione" (elezione) dei nuovi ministri avveniva il 25 marzo. Nei rendiconti e nei verbali sono reperibili molte indicazioni relative a San Giovanni d'Andorno e alla gestione del complesso santuariale (per es. a pag. 44 si trovano riferimenti a "forestieri" e "novenanti") con un elenco dei legati testamentari a partire dal 1615. Riferimenti anche ad altre cappelle e ad altri oratori della parrocchia. Per quanto riguarda la Compagnia di Sant'Antonio da Padova, nella verbalizzazione del 31 dicembre 1754, oltre alle regole per il sodalizio sono indicate anche quelle per i sacrestani della parrocchiale. A pag. 284 compare anche l'elenco dei "confratri deputati per raccogliere il formaggio [in riferimento alla decima, n.d.a.], e dispensar il pane benedetto il giorno di S. Bernardo..." a partire dal 1716 suddivisi per cantoni di residenza. Allegato breve carteggio per il priore/rettore, ossia parroco, di Campiglia Cervo. Da segnalare inoltre i riferimenti (pag. 81) contenuti nel verbale 25 marzo 1714 all'evoluzione del sistema della contabilità e alla relativa "concordia" tra gli amministratori da ristabilire dopo le modifiche apportate nel 1707 dal parroco/rettore don Pietro Gaya e ritenute non efficaci, anzi dannose, il testamento Accati dell'8 gennaio 1713 (pag. 78) inerente alla scuola della valle, l'acquisto di tappezzerie in Milano per la chiesa del santuario, i lavori eseguiti per il coro e la sacrestia della chiesa del Santuario di San Giovanni (1742-1746) in relazione ai disegni dell'ingegner Vittone e del "signor Muzzone", ecc. Al fondo del registro è inserito un elenco delle "obligazioni e legati, à quali resta tenuta la Chiesa Parochiale de' SS. Bernardo e Gioseppe della Valle d'Andorno" al 1716 in cui si legge un cenno al rifacimento della chiesa ai tempi "della fel. mem. di Monsignor Goria, quando si redificò la Chiesa, che la vecchia cadeva et era più picola dell'anno 1615, sino al 1621"
Note
- Segnatura originale in inchiostro rosso: "N° 13 S.B.". Coperta in pergamena EXTRA FALDONE